Il Monastero di Santa Maria della Giustizia, complesso risalente al XII secolo e ampliato dagli Olivetani nel XIV secolo, è oggi totalmente accerchiato dai serbatoi dell’ENI che prendono il posto degli antichi uliveti e ne limitano l’affaccio verso il mare e le Isole Cheradi.
Il complesso abbaziale, incamerato negli anni ’70 tra i beni del Demanio ed assegnato alla Soprintendenza per i Beni AAA e Storici della Puglia, a partire dal 1980 è stato oggetto di un sistematico intervento di restauro del monumento promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’appalto in oggetto si è basato sulla funzionalizzazione del complesso architettonico attraverso l’esecuzione delle seguenti opere mirate:
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Segretariato Regionale della Puglia
Lavori di Restauro e valorizzazione del compendio di Santa Maria della Giustizia in Taranto
2015-2016
Lavori di Restauro e Valorizzazione
Restauro
Completato
€ 1.584.175,88