Il progetto ha riguardato il restauro artistico delle superfici affrescate e dipinte a finto marmo del Cappellone di San Cataldo della Cattedrale di Taranto, rivestito in marmi policromi, esempio mirabile del barocco pugliese.
L’intervento di restauro ha interessato l’intero apparato architettonico e decorativo, dal pavimento al rivestimento, alle superfici affrescate, alle sculture (statue di San Giovanni Gualberto, San Giuseppe col Bambino, Santi Domenico, Francesco d’Assisi e altre dello scultore Giuseppe Sanmartino), alla cantoria e all’organo settecentesco.
Per ogni elemento sottoposto all’intervento di restauro, è stato necessario effettuare una serie di operazioni preventive tra cui: prove chimico-fisiche mirate a stabilire le cause delle alterazioni riscontrate per le superfici marmoree; rilievo fotografico e grafico degli apparati decorativi, al fine di poterne ricostruire il disegno originario; verifica dello stato di degrado e smontaggio delle parti malferme e fatiscenti per le opere in legno, in modo tale da curare tutto nei minimi dettagli.
Il lavoro di restauro è contenuto all’interno dell’ “Atlante del Barocco” in Italia, oltre che in una pubblicazione a cura di M. Pasculli Ferrara, entrambi pubblicati da De Luca Editori d’Arte.
Arcidiocesi di Taranto
Restauro delle superfici affrescate e superfici dipinte a finto marmo del Cappellone di San Cataldo della Cattedrale di Taranto
2008
Restauro delle superfici affrescate e dipinte
Restauro (artistico)
Completato
€ 435.024,37